Implantologia

L’implantologia è la tecnica più innovativa per sostituire i denti mancanti e riottenere la fiducia in sé stessi  con un sorriso naturale e sano, spesso anche in 24 ore. Un impianto dentale è composto da una vite in titanio, completamente biocompatibile, che si integra perfettamente con l’osso, diventando come una radice naturale in cui si può appoggiare una corona fissa o, nel caso di mancanze multiple, un ponte dentale.

Impianto dentale: cos’è?

L’impianto dentale è la migliore soluzione quando mancano uno o più denti. Per la sua realizzazione sono impiegati materiali di prima qualità, come le radici in titanio, che permettono l’installazione della corona. Prima di procedere all’installazione, nella nostra clinica viene sempre effettuata una TAC per la valutazione dello stato dell’osso in cui andrà immesso l’impianto.

Per realizzare impianti dentali di elevata qualità, noi scegliamo solo il meglio. Con noi hai la garanzia assoluta di impianti realizzati con materiali dei migliori marchi del settore. Qualsiasi siano le tue esigenze, la nostra clinica è in grado di trovare la soluzione migliore per te. Con il nostro aiuto potrai finalmente risolvere tutti i tuoi problemi della tua bocca: il team di dentisti della nostra clinica vanta un’esperienza pluriennale, che ci permette di affrontare e risolvere qualsiasi problema di salute dentale; non solo, oltre a ritrovare il tuo sorriso, con noi puoi risparmiare fino al 70% della cifra che spenderesti in Italia per la realizzazione di un impianto.

TUTTI I TIPI DI IMPIANTI

Il trattamento implantare è raccomandato per i pazienti con un arco completo di denti mancanti o che stanno pianificando di rimuovere e sostituire i denti rimanenti. Offre un’alternativa stabile a lungo termine. 

Impianto Singolo

La chirurgia implantare dentale può offrire una gradita alternativa a protesi o ponti che non si adattano bene e può offrire un’opzione quando la mancanza di radici dei denti naturali non consente la costruzione di protesi.

Impianto Dentale a Ponte

Un impianto separato deve essere applicato chirurgicamente all’osso mascellare per ogni dente mancante, il che porta a un intervento chirurgico costoso e spesso poco pratico.

Impianto All in 4

Gli impianti dentali All-on-4 sono un set completo di impianti progettati per sostituire l’intero set di denti superiore o inferiore. Agiscono come un’alternativa più permanente e dall’aspetto naturale alle protesi.

Impianto All in 6

Gli impianti All-on-6 utilizzano 6 impianti dentali per supportare un ponte che sostiene un’arcata completa di denti sostitutivi per la mascella superiore o inferiore. Utilizza 4 impianti nella parte anteriore della mascella e 2 impianti, posizionati ad angolo, nella parte posteriore per il massimo supporto.

Impianto All in 8

Il sistema d’impianti dentali All on 8 consiste nel posizionamento di 8 impianti dentali per arcata dentale, funzionando come "ancore" per un ponte dentale fisso e non rimovibile. Questo sistema è raccomandato nei casi in cui il paziente ha perso più dell'80% dei denti naturali.

Impianti tuberali-pterigoidei

L’impianto pterigoideo si impegna in tre tipi di ossa (tuberosità mascellare della mascella, processo piramidale dell’osso palatino, processo pterigoideo dell’osso sfenoide) che si trovano nell’area più posteriore del mascellare superiore. Questo sito è sempre una possibilità per posizionare un impianto dentale nei pazienti che soffrono di perdita ossea nel mascellare superiore.

Maggiori informazioni sulla Impianti tuberali-pterigoidei

In quasi tutti i casi di edentulia parziale o totale, le protesi mobili o rimovibili non sono più accettate dai pazienti. Anche per le gravi perdite di osso che rendono impossibile o troppo rischioso inserire gli impianti dentali nell’osso alveolare, oggi è possibile una serie di valide alternative che permettono non solo di riabilitare un’intera arcata da condizioni in passato incurabili, ma soprattuto di farlo rapidamente e senza trapianti o aumenti d’osso più invasivi.

Un impianto dentale viene collocato nella parte posteriore della mascella in modo convenzionale quando l’osso al di sotto del seno mascellare sia almeno 6 mm. Per perdite d’osso più estese era finora necessario ricorrere a tecniche di trapianto o di rialzo del seno mascellare, o a entrambe che erano per il paziente molto invasive. Oggi si ricorre a impianti sostenuti da siti ossei più lontani dall’osso alveolare, come la regione pterigomascellare.

L’impianto pterigoideo è un impianto dentale che viene inserito posteriormente all’arcata superiore, ha una lunghezza media di 18 mm, che a partenza dal tuber mascellare interseca le lamine ossee della fossa pterigoidea. L’intervento viene eseguito in anestesia locale e ha una durata media di circa 20 minuti.

Per lungo tempo in ambito odontoiatrico si è ritenuto che il distretto pterigomascellare fosse inadatto a ospitare gli impianti dentali a causa delle sue caratteristiche anatomiche. In tempi più recenti, un’abbondante evidenza clinica ha invece dimostrato che questa zona non solo è adatta all’osteointegrazione degli impianti dentali in titanio, ma che al contrario di quanto si pensava, la densità ossea di alcune strutture pterigomascellari offre una stabilità di ancoraggio degli impianti addirittura superiore a quella di qualsiasi altra parte della mascella.

Inoltre, se esistono le condizioni, può essere collocata una protesi provvisoria fissa entro le 24 ore successive all’inserimento degli impianti ( carico immediato), che emergono dalla cresta alveolare. Al termine del periodo di osteointegrazione, la protesi provvisoria viene sostituita dalla protesi fissa definitiva in ceramica. Nei casi di edentulia totale, la riabilitazione dell’intera arcata superiore si effettua ovviamente combinando gli impianti tuberali-pterigoidei con impianti di altro tipo, distribuiti in altre aree della bocca, per fornire alla protesi fissa più punti di ancoraggio.

Pertanto gli impianti pterigoidei offrono grandi vantaggi al paziente nella riabilitazione delle arcate superiori

  • tempi più brevi di guarigione;
  • l’intervento risulta essere meno invasivo rispetto ad un grande rialzo di seno mascellare;
  • nella maggior parte dei casi non è necessario innestare dell’osso;
  • si registra una percentuale molto elevata di osteointegrazione superiore alla percentuale di buon esito degli interventi di grande rialzo di seno mascellare.